Passeggiando per le vie del centro storico di Portogruaro mi sono immersa in un clima di grandi feste. Stand enogastronomici, musica e spettacoli coinvolgenti hanno suscitato in me grande curiosità. E’ tutto allestito per Terra dei Dogi che da venerdì 8 Maggio, per tre giorni, sarà un palcoscenico a cielo aperto. I profumi della cucina veneta ricoprono e percorrono le vie della città, risvegliando i palati più esigenti dei passanti, grandi e piccoli.
Come non fermarsi a bere un ottimo bicchiere di vino DOC Lison Pramaggiore in compagnia di amici, degustando le sue aromatiche fragranze ottenute da terreni fertili e controllati. Il suo aroma mi riporta alle caratteristiche cantine della zona della Strada dei Vini dei Dogi, con le sue cornici architettoniche e il forte odore di mosto sprigionato durante la fase di pigiatura. E poi l’incanto dei vigneti, con viti bianche e rosse, ad incorniciare il paesaggio estivo delle campagne venete.
Noto con piacere che la bottega accanto offre del pregiato prosciutto di San Daniele e non perdo tempo. Mi fermo ed assaporo a occhi chiusi il gustoso prodotto della città di San Daniele. Il suo sapore mi conduce con la mente alla cittadina friulana, la sua aria pulita, in cui brezza del litorale Adriatico e venti freschi dalle Alpi si incontrano per creare il giusto microclima per la stagionatura del prosciutto più conosciuto a livello nazionale ed internazionale. E’ stato dichiarato Prodotto a Denominazione di Origine Protetta dall’Unione Europea proprio perché la terra d’origine è una zona delimitata e i processi di lavorazione sono unici e inimitabili.
In occasione di Expo Milano 2015, anche la Regione Veneto vuole far scoprire la sua ricca cultura gastronomica. Perché non scoprire le numerose iniziative attive da maggio a ottobre? Il territorio è variegato, dal mare Adriatico con le vaste pianure circostanti delle province di Venezia e Rovigo, le colline delle province di Padova, Verona e Treviso per poi arrivare in cima alle vette montuose della provincia di Belluno. Un percorso non solo fatto di strade, ma anche e soprattutto di sensi, cultura e tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Sostando lungo il litorale ti puoi rendere conto di quanto la pesca sia l’attività principale dei numerosi pescatori che vi abitano. Vita di passione per il mare, un duro lavoro che porta sulle tavole tutto il piacere del pesce fresco. Sedersi in uno dei ristorantini tipici delle località balneari, guardare il mare all’orizzonte e assaporare del buon pesce appena pescato non ha prezzo. Eventi a riguardo vedranno la visita di alcuni mercati ittici, in particolare il mercato all’ingrosso della città di Chioggia.
Consiglio vivamente alcuni piatti regionali tra cui baccalà alla vicentina, sarde in saor, risotto alla trevigiana, seppie in nero e bigoli in salsa. E la polenta, amato cibo popolare capace di adattarsi sia a piatti di pesce sia di carne. A chi resta un posticino per il dessert, intramontabili sono i tipici dolci come il tiramisù, la fregolotta, il mandorlato e il pandoro per le festività natalizie. Un connubio di ingredienti semplici come latte, miele, uova e zucchero utilizzati fin dall’antichità da mamme e nonne.
